Monterinaldi

  • Via Monterinaldi, Radda in Chianti 53017 (SI) Toscana
  • Categoria: Azienda Vinicola
  • Sito: www.monterinaldi.it
  • Email: mail@monterinaldi.it
  • Facebook: www.facebook.com/monterinaldi/
  • Telefono: + 39 0577 733533
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L'AZIENDA
L’insediamento del Castello di Monte Rinaldi, situato nel comune di Radda in Chianti, al centro della zona storica più antica del Chianti Classico, si trova in prossimità di un antico tracciato viario etrusco. Alle origini di questo antico luogo starebbe un “Conte Gottifredo, di stirpe longobarda e signore di Monte Rinaldi” poiché ad esso si riferisce un documento scritto nel Dicembre del 1010. Il castello mantenne integra la sua struttura fino al 1268: dopo la vittoria nella battaglia di Montaperti (1260) i senesi si recarono a Monte Rinaldi e, oltre alle mura ed al cassero, distrussero tre abitazioni del castello. Le ultime distruzioni risalgono alla Seconda Guerra Mondiale, che lasciarono in piedi soltanto una parte del castello ed alcune case circostanti.
Oggi il castello di Monterinaldi si trova al centro della omonima azienda, la cui attività vinicola ha base presso La Pesanella, vicina al castello stesso. L’Agricola Monterinaldi, proprietà della Famiglia Ciampi dal 1961, è una delle aziende più all’avanguardia nella sperimentazione vinicola.

VIGNETI
Monterinaldi è un carapace di diciotto vigneti: cinquantacinque ettari. Rappresentare le particolari genìe dei loro 38 distintivi terrestri è il nostro lavoro: rappresentarle – non esprimerle. Far valere il terroir, farlo prevalere sull’ego. Qui dimorano: Sangiovese – di cloni classici e storici e contemporanei -, Colorino, Malvasia Nera, Petit Verdot, Syrah, Gamay, Merlot, Cabernet-Sauvignon, Cabernet-Franc, Malvasia Bianca, Trebbiano, Chardonnay. La densità media è di 5000 piante a ettaro.

BIOLOGICO
Monterinaldi è sempre stata azienda particolarmente attenta alle questioni ambientali cercando negli anni di mantenere sempre molto basso – e in molte stagioni pressoché nullo – l’uso di pesticidi e diserbanti. Così, dopo una iniziale sperimentazione durata 4 anni attuata solo per alcune parti di vigneto che ha dato ottimi risultati, la conversione alla conduzione biologica è stata estesa a tutta la proprietà. Monterinaldi è oggi azienda in conversione che diventerà biologico certificato a partire dalla vendemmia 2017.

CANTINA
La lavorazione delle uve, così come la conservazione e l’affinamento dei vini avvengono interamente nella nostra cantina. Partendo dalla cantina originale, situata sotto la villa padronale, e attraversando un tunnel si arriva alla area principale, dove si svolge quasi tutta l’attività enologica. Il rispetto delle tradizioni è un elemento fondamentale a Monterinaldi.
L’obbiettivo primario resta quello di offrire il Chianti Classico nella sua veste più tradizionale. Ciò, ovviamente, non contrasta con l’utilizzo di nuove tecnologie e attrezzature, tese al miglioramento qualitativo senza influire sulla tipicità del prodotto. L’affinamento del Chianti Classico avviene prima in botti (in tonneaux e barriques di rovere francese) e poi in bottiglia, per un periodo variabile dai 6 mesi ai 2 anni.
La vecchia cantina interrata si presta particolarmente bene per l’affinamento dei vini: al suo interno è stato ricavato un ampio locale dove 150 barriques trovano la loro collocazione ideale. A lato di esso, si accede alla nostra orciaia dove l’olio extra vergine di oliva viene conservato in antichi orci di terracotta, prima di raggiungere i consumatori più esigenti.