Castello delle Regine

  • Via Ortana Vecchia, 2,, Roma 00100 (Roma) Lazio
  • Categoria: Azienda
  • Sito: www.castellodelleregine.it
  • Email: info@castellodelleregine.com
  • Telefono: +39 0744 702005
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 I terreni argillosi- sabbiosi delle colline su cui nascono i vini di Castello delle Regine sono stati studiati con attenzione prima del rinnovo dei vigneti, avvenuto agli inizi degli anni '90.

L'esposizione è Nord-Sud con una densità di impianto che raggiunge i 5/6000 ceppi per ettaro, la coltivazione tende ad avere basse rese per ettaro.

La cura dei vigneti è fatta nel rispetto dell'ambiente con uso di fertilizzanti naturali; i 200 ettari di foreste che circondano le vigne garantiscono un micro-clima favorevole alla perfetta maturazione delle uve, con elevata escursione termica tra il dì e la notte.

I vini sono espressione voluta ed autentica del nostro territorio, hanno una forte tipicità e strutture che richiedono lunghe maturazioni in bottiglia; mostrano una grande eleganza al palato ed una spiccata longevità.

Ci sono luoghi che hanno una forte identità , legati a spazi, forme, tradizioni ed azioni che si ripetono nei secoli.

E’ questo il caso de ” il Castello delle Regine ”, in Umbria, le cui morbide colline a perdita d’occhio vedono ripetersi dal 1500 i tempi e le attività umane per coltivare, potare, raccogliere e trasformare i prodotti. Gli ulivi, molti piantati 5 secoli fa, le vigne, alcune vecchie di 50 anni, l’allevamento di Chianina, gli orti , le foreste, i pascoli contribuiscono a creare un’atmosfera senza tempo eppure contemporanea nel mosaico delle tante attività.

​​La proprietà si estende per 400 ettari attorno alla fortificazione denominata Castelluccio Amerino che domina la vallata indicata nei secoli come “Valle delle Regine” tra i comuni di Narni ed Amelia, splendidi borghi di antica storia etrusca, romana e medioevale. La costruzione faceva parte della linea di fortificazioni edificate in luoghi strategici a controllo delle valli umbre da sempre percorse per raggiungere Roma dal nord.

Dal 1500 i possedimenti e i terreni sono stati feudo di diverse famiglie patrizie del luogo, subendone le alterne vicende, finché l’attuale proprietà ha ricostituito ed ampliato l’azienda, ripristinandone l’antica vocazione alla cultura della vite e dell’ulivo e puntando ad ottenere produzioni di massima qualità nel completo rispetto dell’ambiente. La filosofia è “ il miglior vino dalla migliore terra”, assicurando che ogni passaggio, dalla produzione dell’uva alla vinificazione, impieghi tecniche naturali. La raccolta viene fatta a mano.
​​I boschi lussureggianti ,a prevalenza querce e lecci, si estendono per circa 200 ha., circondando le vigne e gli uliveti; costituiscono fonte preziosa di ossigeno per l’ambiente e creano lo speciale microclima che assicura una forte escursione termica fra il giorno e la notte, fattore importante per la perfetta maturazione delle uve.

Sempre nei boschi trovano rifugio ed alimento gli animali da penna ed i cinghiali. I terreni, con prevalenza di sabbia ed argilla, sono ricchi e fertili e danno prodotti che sono compiuta espressione di questa porzione di Umbria: i vini hanno suggestioni aromatiche e strutture robuste che sono rese eleganti da lunghi affinamenti in bottiglia.

Gli 8000 ulivi producono olio pregiato e gli orti e i giardini di erbe odorose forniscono le materie prime per le ricette proposte dal ristorante, dove tutto quel che viene servito è prodotto in azienda, come anche le succulente carni di Chianina e Cinta senese, vanto degli allevamenti dell’azienda, che godono di stabulazione semi brada nei 30 ettari di boschi e pascoli a disposizione degli animali. Le antiche case dei contadini sono state ristrutturate per ospitare i visitatori coinvolgendoli in questo spazio dello spirito , ricco di sostanza e di emozioni.